Da martedì il Future Forum a Udine con 70 ospiti internazionali!

Da martedì il 4°Future Forum Udine

Ripartire! L’Italia che verrà

 

Sono addirittura 70, con le più recenti adesioni di giornalisti e studiosi internazionali, gli ospiti pronti a confrontarsi alla quarta edizione del Future Forum della Camera di Commercio di Udine, che si aprirà martedì 14 febbraio alle 15 con un ricchissimo cartellone di appuntamenti, tutti nella Sala Valduga della Cciaa fino al sabato 18 febbraio.

Tanti i grandi temi che affronterà questa nuova edizione, con l’obiettivo di “Ripartire!” e prepararsi a “L’Italia che verrà”.

Dai nuovi assetti geopolitici internazionali, in continua trasformazione, alla globalizzazione ai nuovi protezionismi, dal lavoro alle prospettive per i giovani al nuovo welfare, dalle opportunità e sfide che le nuove tecnologie e i robot stanno imponendo all’economia e all’impresa, dalla “rivoluzione” agricola, con un rinnovato e innovativo ritorno alla terra di tanti giovani startupper alle città e ai territori che cambiano, spinti anche dalle grandi migrazioni e dalle trasformazioni che richiedono riflessioni, idee e progettualità inedite e azioni di rigenerazione, territoriale, economica e sociale.

 

A discuterne saranno alcuni dei massimi esperti per ciascun macrotema, a dialogo con giornalisti della stampa regionale e nazionale: sono attesi Magnus Ryner, Eldar Shafir, Joan Subirats, Stefano Parisi, Elsa Fornero, Pejman Abdolmohammadi, Claudio Velardi, Alberto Cattaneo, Marco Leonardi, Francesco Boccia, Sergio Arzeni. Elisabetta Zuanelli, Giuseppe Carbone, Jennifer Allsopp, Alfonso Celotto, Claudio Giua, Michele Carbone, Luca Massidda e molti altri.

Future Forum 2017 comincerà martedì alle 15 (registrazioni dalle 14.45) con una “breve storia del futuro” a cura di Luca Massidda, che offrirà un punto di vista brillante e originale sulla storia dello sviluppo economico, tra momenti di crisi e spinte all’innovazione e al cambiamento. Un prologo all’apertura del Future Forum, con le introduzioni del presidente Cciaa Giovanni Da Pozzo, del sindaco Furio Honsell, del rettore Alberto Felice De Toni e dell’assessore regionale alle infrastrutture e territorio Mariagrazia Santoro. Con loro il direttore di Friuli Future Forum Renato Quaglia che, con i contributi di  Francesco Cancellato, direttore de Linkiesta, del cultural manager Agostino Riitano, nonché due “conoscenze” dei precedenti FF, Emanuele Ferragina docente di Science Po Paris, e dell’esperto di culture digitali Daniele Pitteri ha curato il programma del Forum. Forum che si aprirà con l’intervento del sociologo catalano Joan Subirats, in dialogo con Giacomo Russo Spena di Micromega, prendendo le mosse da un omaggio al sociologo polacco Zygmunt Bauman, recentemente scomparso. «Abbiamo avuto l’onore di averlo al Forum lo scorso anno – ricorda il presidente Da Pozzo –, protagonista della lectio magistralis conclusiva dell’edizione 2016. Con questo omaggio vorremmo ricordare a tutti noi che, in un momento di tecnologie e di comunicazioni brevi e velocissime, è importante recuperare la profondità di un ragionamento, di un confronto, di un’analisi più ampia, che devono rimanere il segno distintivo di essere persone, soprattutto oggi».

 

Il Future Forum 2017 si svilupperà fino a sabato 18 febbraio,con almeno tre appuntamenti quotidiani, confronti, incontri, dibattiti, interviste, riflessioni sul futuro rivolte a imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e dell’economia, delle formazioni sociali e culturali, agli studenti e a tutti i cittadini.

Tutti gli eventi saranno trasmessi anche in streaming su www.friulifutureforum.com, dove sarà anche raccontata, in abbinata ai social di Friuli Future Forum, l’intera settimana, con post e videointerviste, grazie alla collaborazione di un team di giornalisti di Udine Economia.

A tutti gli eventi è necessaria la prenotazione: Camera di Commercio di Udine, friulifutureforum@ud.camcom.it 0432 273 227/224/516. La versione più recente con ogni eventuale cambiamento/aggiornamento sarà comunque sempre disponibile su www.friulifutureforum.com.