Elisabetta Zuanelli è Presidente del Centro di ricerca e sviluppo sull’econtent (CReSEC), coordinatore del Partenariato per il Piano nazionale di formazione in cybersecurity, cyberthreat, privacy Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
La rivoluzione digitale del terzo millennio ha trasferito in Rete il sistema di relazioni e interazioni politiche, istituzionali, amministrative, aziendali, sociali e interpersonali.
L’accelerazione esponenziale di prodotti e servizi digitali ha modificato (e modificherà) i comportamenti gestionali e sociali pubblici e privati e creato una dipendenza crescente degli individui dal digitale: la formula pubblicitaria dello “star connessi” è una rappresentazione al limite di una nevrosi digitale di massa cui corrisponde l’aggressività quotidiana delle mode e dello status symbol tecnologico. Digito ergo sum.
La trasformazione in corso, interroga sui benefici e sui rischi da dipendenza digitale. Toccheremo due linee di analisi.
La prima rifletterà sui vantaggi e i condizionamenti di un’economia globale digitale, sui profili di nuova occupazione, di concorrenza e di monopoli di mercati, sul concetto di protezione dei dati e di sicurezza informatica (spionaggio, esfiltrazione e corruzione di dati politici, istituzionali, militari, industriali, economico-finanziari e personali).
La seconda considererà l’apertura a favore di un pubblico planetario a una democrazia globale della conoscenza e dell’informazione (non del valore di verità delle stesse), la partecipazione a un flusso digitale continuo e al potere di controllo delle diverse identità digitali