(di David Zanirato)
Evoluzione, Conflitto, Sicurezza, Tempo, Rivoluzione, Accesso, Partecipazione, Uguaglianza, Lavoro, Luoghi. Dieci parole chiave, dieci punti di ripartenza offerti dal Friuli all’economia locale e globale attraverso il Future Forum 2016 che si è concluso sabato a Udine dopo una intensissima settimana di confronti e dibattiti, culminati poi in serata con la lectio magistralis di Zygmunt Bauman.
“In 5 giorni abbiamo offerto interazioni, scambi, contaminazioni di successo per l’evoluzione del Friuli” ha commentato il Presidente della Camera di Commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, aprendo l’ultimo tavolo assieme al vice-presidente della Regione Sergio Bolzonello, al project manager Renato Quaglia e al direttore scientifico Emanuele Ferragina. “Scenario e ottimismo” sono state le keyword finali di Da Pozzo: “scenario come capacità di immaginare e progettare il futuro e ottimismo per essere pronti e fiduciosi a realizzare le proprie idee e gli scenari progettati”. Con tre declinazioni: “Friuli Future Forum, Friuli come luogo e territorio che deve trovare una nuova ricostruzione e può essere esempio anche a livello nazionale, Future per la capacità di produrre innovazione e pensiero innovativo e Forum, ossia confronto, dibattito, da cui può scaturire il nuovo di cui avremo bisogno”.
“Partecipazione e comunità” invece sono state le due parole chiave di Bolzonello: “la prima perché solo con processi partecipativi ampi e convinti si può lasciare un segno legislativo efficace, che non cala dall’alto: una buona legge, nel settore dell’Economia, è frutto di confronto con le parti datoriali, con i luoghi e le persone che fanno impresa”, ha spiegato Bolzonello, ricordando che la legge cosiddetta Rilancimpresa FVG, strumento varato dall’amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia, si è basata proprio su un processo partecipato. L’altra parola, “comunità”, perché “per troppo tempo è stata bandita, vista quasi come intralcio, non più di moda. Eppure non esiste partecipazione senza il concetto di comunità e nell’approccio di scrittura di una legge il primo obiettivo deve essere quello di interpretare proprio i bisogni di una comunità”, ha affermato Bolzonello, ricordando come essenziale nella sua formazione sia stata la sua esperienza di sindaco.